Gli errori più comuni nella laminazione delle ciglia: conoscerli per evitarli.

A chi non è mai capitato di vedere sul web video di sedicenti Lamimaker, che applicano cerotto sugli occhi, utilizzano stuzzicadenti per stendere i prodotti o peggio ancora fissano le ciglia su una specie di bigodino mediante l’ausilio delle dita? Dobbiamo ringraziare questi personaggi se le clienti non si fidano delle professioniste “vere”!

Infastidisce non poco vedere tutti i nostri soldi, i sacrifici, l’impegno, il tempo, la passione e la dedizione che mettiamo nell’imparare questa professione, nel miglioramento continuo della tecnica, buttati alle ortiche a causa di queste incompetenti…

D’altro canto, è vero che le operatrici non sono infallibili, e possono a loro volta commettere degli errori. Non per niente “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”. Per questo, vogliamo oggi proporvi un piccolo elenco degli errori più frequenti in laminazione e come evitarli/ correggerli al fine di eseguire un lavoro impeccabile.

Tra gli errori il più comune che si incontra nella laminazione delle ciglia è che le ciglia di un occhio abbiano una curvatura diversa rispetto all’altro.

Questo può essere causato da diversi fattori:

  • Le ciglia non sono state sgrassate o pulite a dovere, pertanto non hanno assorbito in maniera uniforme i prodotti per la curvatura. È sempre fondamentale eseguire una pulizia profonda della zona perioculare e delle ciglia con lo shampoo Lash Cleaning, che è il prodotto atto a questa funzione. Il risciacquo post shampoo deve essere eseguito nella maniera più minuziosa possibile, per eliminare tutti i residui di trucco, grasso ed impurità, nonché i resti “gommosi” del prodotto per la pulizia.
  • Il prodotto non è stato applicato in maniera omogenea, quindi qualche cigia risulta più dritta rispetto alle altre, rendendo il lavoro impreciso ed esteticamente brutto. È necessario applicare la stessa quantità di prodotto su tutte le ciglia, dall’angolo interno a quello esterno dell’occhio. Se questo non è possibile dalla prima stesura, durante la posa si può uniformare la quantità di prodotto, in modo da migliorare il risultato finale.
  • Le ciglia non sono state perfettamente girate e fissate al bigodino in silicone. L’operazione iniziale di fissaggio delle ciglia è importantissima per la buona riuscita del servizio di laminazione. Il particolare, le ciglia piccole degli angoli interno ed esterno sono quelle più difficili da vedere e quindi fissare. Per questo motivo è necessario soffermarsi più a lungo su queste due zone dell’occhio per assicurarsi di aver girato tutte le ciglia, anche le più minuscole.

e ancora……

  • Le ciglia non sono state applicate in maniera corretta sul pad in silicone. Il servizio di laminazione delle ciglia serve non solo a stirare le ciglia verso l’alto dando quindi l’idea di occhio più aperto, ma ha anche lo scopo di rimettere in ordine le ciglia che crescono storte, disordinate o incrociate. Per questo, è necessario fissare le ciglia perfettamente dritte e parallele tra loro. In questo, l’effetto finale sarà ordinato e preciso.
  • Il prodotto utilizzato è scaduto o di bassa qualità. Sappiamo tutte che i prodotti per la laminazione hanno una durata limitata nel tempo, ovvero 48 ore dall’apertura per avere risultati ottimali in sede di trattamento, e fino a 7 giorni per eseguire il patch test sulle future clienti. Il consiglio è di indicare sempre la data di apertura del prodotto sulle bustine, per fugare qualsiasi dubbio ed avere prodotti sempre al meglio delle loro prestazioni. Nel dubbio, comunque gettate via la bustina aperta e priva di data.
  • Le ciglia sono entrate in contatto con acqua o lacrime. Al termine del trattamento è sempre necessario fornire alla cliente le regole d’oro per le prime 24 ore post laminazione, che sono le più critiche per la riuscita ed il mantenimento nel tempo del nostro lavoro. La cliente deve stare il più possibile lontana da fonti di calore ed umidità, perché l’acqua vanifica l’effetto dei prodotti di laminazione, riportando le ciglia alla posizione originale. Anche le lacrime sono acqua, pertanto deleterie per la buona riuscita del nostro lavoro. Ma come far sì che la nostra cliente non lacrimi? È impossibile! Perché alcune clienti sono più sensibili di altre al patch e questo non è purtroppo prevedibile. Teniamo sempre a portata di mano un cotton fioc per asciugare immediatamente le lacrime che possano comparire durante il lavoro.
  • Abbiamo calcolato male i tempi di posa dei prodotti. È fondamentale calcolare al secondo i tempi di posa di ogni singolo prodotto sulle ciglia, rispettando i criteri di valutazione per ottenere un risultato ottimale.

Altri errori frequenti che si possono riscontrare al termine di una laminazione sono i seguenti:

  • La misura del pad in silicone scelto non è corretta. In questo caso avremo una curvatura troppo evidente se si è scelto un pad troppo piccolo rispetto alla lunghezza delle ciglia della cliente, o viceversa le ciglia non saranno sufficientemente sollevate se il pad è troppo grande. Dobbiamo sempre preventivamente misurare il pad girando le ciglia perché raggiungano almeno la metà del pad stesso. In questo modo abbiamo la certezza che il pad è adatto alla lunghezza delle ciglia naturali.
  • Le punte delle ciglia non sono state incollate perfettamente al pad in silicone. Questo può causare una piega imperfetta delle ciglia, con le punte incrociate o con angoli piegati in maniera diversa rispetto al resto del pelo. Per evitare questo errore è necessario fissare perfettamente sul pad in silicone tutta la lunghezza delle ciglia da 1 mm dalla radice fino alla punta, mediante l’applicazione del Lifting Bonding Serum.
  • Le ciglia hanno direzioni differenti. Questo avviene se non si pettinano correttamente le ciglia sul pad in silicone, stirandole nel design che si desidera realizzare. Per ottenere questo risultato, uncinetto e pettinino sono fondamentali e devono essere utilizzati nella maniera più precisa possibile.
  • L’operatrice ha lasciato residui di tinta o prodotti per la laminazione sulle ciglia. Le fasi di pulizia finale sono fondamentali per completare il trattamento ed ai fini di una foto (pubblicità! Importantissima per farci conoscere da potenziali clienti), nonché per evitare fastidi od irritazioni alla cliente, così come abbiamo dedicato tempo ed attenzione alla fase di piega e fissaggio delle ciglia sul pad in silicone.
  • Il movimento per staccare le ciglia dal pad in silicone è errato. Può capitare che dopo un lavoro eseguito in maniera impeccabile, le ciglia una volta staccate abbiano perso la piega. Questo può avvenire perchè sono state staccate con movimenti errati dal pad. Quando si staccano le ciglia dal bigodino non si devono mai fare movimenti troppo energici o a scatti, e soprattutto non si deve avere fretta. I movimenti devono essere delicati e lenti. Ricordiamo che il Lifting Bonding Serum è idrosolubile, perciò sarà neutralizzato mediante il siero n° 3, idratante, che contestualmente va a nutrire le ciglia dopo il trattamento. Piccolissimi movimenti circolari mentre si stende il siero idratante aiutano a far staccare piano piano le ciglia e ad eliminare il Bonding Serum in maniera non invasiva.
  • La colla (Bonding Serum) è stata applicata in quantità diverse sulle ciglia. Per questo motivo si consiglia di lavorare per piccole sezioni. In questo modo la stesura della colla, e conseguentemente la piega delle ciglia, sarà uniforme su tutta la rima e non si avranno zone più incollate di altre.

Durante i corsi di formazione Truelash Lift le future Lamimaker avranno modo di provare in prima persona la tecnica di laminazione Truelash ed evitare di commettere questi errori.